Descrizione
Una raccolta divisa in sei sezioni per ventiquattro racconti che fotografano uno spaccato dell’anima che costituisce la chiave di lettura anche di alcune ambientazioni narrative riguardanti il sud Italia, la cui contemporaneità viene raccontata in maniera originale e inconsueta. Improntati ad uno stile narrativo che rimanda a Borges, Calvino e Joyce, i racconti sono pervasi da una sorta di filosofia esistenzialista (l’omaggio al filosofo francese è palese nel testo de “la panchina di Sartre”) o se vogliamo di naturalismo o umanesimo ateo.
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